Il fondatore della Farem, l’ing Giuseppe Regine , può’ essere considerato uno dei pionieri dell’aeronautica italiana. Laureatosi nel 1932 presso l’Università’ Federico II di Napoli, alla nuova facoltà di Ingegneria Aeronautica guidata dal Prof. Umberto Nobile, famoso progettista del dirigibile che per primo raggiunse il Polo Nord, egli si arruolo’ poi nell’Aeronautica Militare. Divenuto pilota si specializzo’ presso il centro sperimentale di Guidonia ( DSSE. Direzione superiore studi ed esperienze aeronautiche) un centro di eccellenza a livello mondiale nella sperimentazione aeronautica.

Fu durante quegli anni che egli ebbe modo di osservare quanto importante fosse il rendimento ottimale dei motori in volo . L’efficenza del motore e il minor consumo di carburante si poteva monitorare esaminando i gas di scarico. Progetto’ allora un dispositivo atto ad analizzare i dati dei gas di scarico e ne curo’ la realizzazione e la messa a punto tanto che gli venne conferito un encomio da parte dell’Aeronautica Militare che adotto’ poi il dispositivo su aeroplani militari .

Il successo di questa invenzione lo porto’ ad affacciarsi all’ambito industriale e ad essere assunto quale progettista dalla principale azienda italiana costruttrice di radio e televisioni che in quegli anni lavorava sopratutto per l’industria bellica .
Dopo aver maturato anche questa esperienza nel 1948 l’ing Regine decise di avviare una sua attività’ e fondo’ la Farem.
Nei primi anni l’attività dell’azienda si concentro’ esclusivamente sulla riparazione di strumentazione militare partecipando cosi’ alla ricostruzione postbellica .
Con l’avvio di nuovi programmi militari la Farem si specializzo’ nella progettazione e costruzione di sistemi di misura carburante e di strumenti parametri motore.

Ing. Regine

Il primo successo internazionale arrivo’ con l’aggiudicazione di due strumenti da installare sul MRCA Tornado, uno di totale progettazione Farem e uno in co-sharing con la BAE systems.

Da allora l’azienda si e’ distinta per la sua capacita’ di progettare qualificare e produrre strumenti completamente tailor made a seconda delle esigenze del cliente. Ma se finora la sua produzione e’ stata rivolta unicamente a soddisfare richieste di clienti , la necessita’ di proiettarsi nel futuro ha fatto si che le nuove generazioni della famiglia, a cui ancora appartiene l’azienda, hanno deciso di investire su tecnologie che finora non facevano parte della produzione tradizionale Farem, studiando e realizzando apparati per la gestione dei segnali video .

A questa nuova gamma di prodotti, oltre che a retrofit e maintenance della strumentazione tradizionale si rivolge ora l’attività’ dell’azienda .